In tedesco

Qui si trovano gli abstract degli articoli pubblicati nel Manuale Online che si occupano di concetti dedotti induttivamente dalle diverse culture linguistiche. Tra questi sono compresi temi fondamentali riguardanti la Sprachkritik come “Normalizzazione linguistica e Sprachkritik”, “Standardizzazione e Sprachkritik”,  “Purismo linguistico e Sprachkritik” oppure “Istituzioni linguistiche e Sprachkritik“. Attraverso l’etichetta “Sprachkritik – Europea” si arriva agli articoli di confronto, che riflettono su questi temi in una prospettiva di confronto linguistico-culturale (in tedesco, inglese, francese, italiano e croato)


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Istituzioni linguistiche e Sprachkritik in tedesco

Abstract. Per il tedesco non esiste un’istituzione statale che sia incaricata di occuparsi della legittimazione delle norme linguistiche e in particolare della standardizzazione della lingua nazionale, fatta eccezione per il Consiglio per l’ortografia tedesca (ted.: Rat für deutsche Rechtschreibung). Tenuto conto di questi aspetti, nell’articolo vengono presentate le diverse istituzioni linguistiche non statali del tedesco. Anche se nell’area linguistica germanofona le accademie linguistiche dei paesi vicini hanno rappresentato un modello, tuttavia si sono formate soprattutto società e associazioni linguistiche, impegnate nella cura della lingua.

L’articolo completo, in forma citabile, è disponibile e scaricabile qui.

L’articolo “Istituzioni linguistiche e Sprachkritik nella prospettiva europea”


Purismo e Sprachkritik in tedesco

Abstract. Il purismo è una forma di Sprachkritik che ha come suo obiettivo principale la ‘purificazione’ della lingua. Per purificazione si intende innanzitutto il rifiuto delle influenze linguistiche straniere soprattutto nel campo del lessico, ma sono oggetto del purismo anche i tentativi di formazione di uno standard e dello sviluppo di una lingua elevata, o meglio una lingua nazionale. Il purismo può essere sia individuale sia istituzionale. I primi tentativi istituzionali di purificare il tedesco sono da far risalire alle comunità linguistiche del XVII sec. Diacronicamente inteso il purismo si è focalizzato su diversi aspetti della lingua e dell’uso linguistico; tutte le tendenze puristiche hanno in comune che solitamente si manifestano nella società insieme a un rafforzamento dei sentimenti nazionalistici. Nonostante i tentativi istituzionali e diversamente da altre lingue, il tedesco non mostra alcuna forma di purismo nelle sue politiche linguistiche, quindi esso non compare pianificato dallo stato.

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L’articolo “Purismo e Sprachkritik nella prospettiva europea”


Standardizzazione e Sprachkritik in tedesco

Abstract. La standardizzazione è oggetto d’analisi per lo più in ambito storico-linguistico e variazionale, o meglio sociolinguistico. Nella Sprachkritik tedesca il ruolo della standardizzazione non è finora stato preso in considerazione. Ad ogni modo bisogna tener conto che gli aspetti della standardizzazione nella Sprachkritik tedesca vengono impiegati per dare risposta a questioni legate alla Sprachkritik stessa o come criterio di giudizio. Nel seguente articolo vengono presentate forme di riflessione linguistica e di Sprachkritik in quanto momenti di regolamentazione allo scopo di allineare l’orale e lo scritto allo standard. Da un lato verranno proposte istanze (p. e. Chiesa, nobiltà, borghesia, dotti, comunità linguistiche, scritti o princìpi retorico-stilistici), che nel processo di standardizzazione venivano utilizzati come orientamento; dall’altro lato vengono indicati ambiti (p. e. sintassi, lessico) che dovrebbero essere standardizzati. Accanto alla prospettiva storica l’articolo affronta le problematiche contemporanee della standardizzazione, che hanno a che fare con la Sprachkritik.

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L’articolo “Standardizzazione e Sprachkritik nella prospettiva europea”


Normalizzazione linguistica e Sprachkritik (Sprachnormenkritik) in tedesco

Abstract. Le norme linguistiche e i processi di normalizzazione linguistica mettono in rapporto in maniera diretta la riflessione linguistica e la Sprachkritik.1 Questi vengono descritti o linguisticamente o valutati dal punto di vista scientificamente profano. Nella Sprachkritik fondata degli anni Ottanta viene osservato e descritto il processo della normalizzazione linguistica secondo il paradigma della Sprachnormenkritik. Tuttavia già precedentemente norme linguistiche e processi di normalizzazione linguistica vengono analizzati in circoli intellettuali in una prospettiva storico-linguistica. Anche nella prospettiva presente sono da registrare gli sforzi dei linguisti “profani” (demolinguisti), tramite la Sprachkritik è da considerare anche l’influsso sulle norme linguistiche e i processi di normalizzazione linguistica. Dal 2000 in poi i linguisti aspirano a descrivere le norme linguistiche e la normalizzazione e per poi valutarle secondo criteri linguistici. Nell’articolo verrà sostenuta un’idea di Sprachnormenkritik che è da individuare su un continuum che giudichi piuttosto i mezzi di espressione, fino a delle considerazioni linguistiche che prendano posizione univocamente, e coinvolga tanto la prospettiva specialistica quanto quella demolinguistica. Con Sprachnormenkritik si intende pertanto una riflessione sulle norme linguistiche e i processi di normalizzazione, nella quale i criteri vengono formulati esplicitamente (in maniera descrittiva o in maniera valutativa) oppure vengono esercitati implicitamente.

1 Sebbene il concetto di critica della lingua sia già stato utilizzato dall’idealismo crociano e dall’idealismo tedesco con Leo Spitzer (L. Spitzer, Critica stilistica e storia del linguaggio, hrsg. von A. Schiaffini, Laterza, Bari 1954), per evitare un equivoco usiamo il termine Sprachkritik d’ora in avanti nella traduzione italiana.

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L’articolo “Critica delle norme linguistiche e Sprachkritik nella prospettiva europea”